Nella Riserva di Pantalica dove viveva il Popolo delle Api
La Riserva di Pantalica e Valle dell’Anapo è sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco, è una perla naturalistica- paesaggistica e archeologica. La cittadella riveste un ruolo molto importante per lo studio dell’età del bronzo e del ferro.
Tutta la roccia della zona appare traforata da centinaia di aperture, tanto da farla sembrare un enorme alveare e, per una strana coincidenza, i Siculi, abitatori di Pantalica, furono chiamati il ‘popolo delle api’. Queste aperture sono 5 necropoli per un totale di 5.000 tombe, realizzate in periodi diversi, in circa 600 anni, insieme alle necropoli, si affiancano altre aperture naturali che sono Grotte di natura carsica, alcune di notevoli dimensioni come la Grotta dei Pipistrelli, abitata da questa fauna protetta.
Lungo le suo gole scorrono il fiume Anapo ed il suo affluente il Calcinara, grazie alle sue pareti impervie e alla disponibilità di acqua, questa riserva è un’oasi di biodiversità sia per la flora che per la fauna. Qui il Platano orientale e la trota macrostigma sono tutelate.
L’escursione prevede diversi percorsi, che possono essere adattatati agli escursionisti cosi come segue:
- Un giro ad anello propone l’accesso da Ferla (SR), con una vista mozzafiato dall’altopiano, immersi nella macchia mediterranea, dal quale osservare la Valle dell’Anapo. Lungo il percorso incontreremo la Necropoli di Filiporto, il Villaggio rupestre, la Chiesetta di San Micidario, l’Oratorio di San Nicolicchio, l’Anaktoron o il Palazzo del Principe. Lunghezza percorso: 3,30 km ca. Tempo: 1 h e 40 min. circa. Livello di difficoltà: Media. Consigliato ai bambini sopra i 10 anni e sotto stretta supervisione.
- Un altro percorso sullo stesso versante, ci porterà attraverso una scala intagliata nella roccia al Torrente Calcinara, prima della discesa potremo ammirare dal belvedere la Grotta dei Pipistrelli, giù a valle percorreremo dei tratti sotto un’ immenso riparo roccioso che ci farà andare indietro nel tempo, immaginandovi gli uomini radunati intorno al fuoco. Lunghezza percorso: 3 km ca. Tempo: 1 h 20 min. circa. Livello di difficoltà: Media. Consigliato ai bambini sopra ai 10 anni e sotto stretta supervisione.
- Il percorso con l’accesso da Sortino ripercorre il fondo della Valle dell’Anapo, ricco di acqua, vegetazione e volatili. Qui si attraverseranno diverse gallerie appartenenti ad un ex linea ferroviaria, inaugurata nel 1915 che attraversò la vallata fino al 1956. Da qui arriveremo fino all’ex stazione di Necropoli Pantalica. Lunghezza percorso: 6 km circa Tempo: 2 h e 10 min. circa. Livello di difficoltà: Facile per TUTTI.
N.B. L’accesso alla Riserva è vietato ai cani, anche se al guinzaglio.








Note informative
- Quando:
- Tutto l’anno e tutti i giorni della settimana su prenotazione.
- Da giugno a settembre si favorisce il pomeriggio/sera.
2. Livello percorsi: Da facili a intermedi e possono essere adattati su richiesta.
N.B. Molti percorsi sono adatti alle famiglie con bambini solo di età superiore ai 10 anni e sotto stretta supervisione.
3. Abbigliamento ed accessori:Abbigliamento comodo e a strati (secondo la stagione), scarpe trekking a collo alto o comode, cappello.
Zaino con acqua (1,5 lt/ 2 lt.), snack, crema solare, k-way.
Consigliati su sentieri più sconnessi i bastoncini da trekking.
4. Prenotazione: Si richiede una prenotazione con un anticipo di 48 ore per poter organizzare al meglio l’escursione.
Contattare tramite Whatsapp +39 3343043289.
Disdetta prenotazione: entro 24 ore precedenti.
6. Come raggiungere il luogo di escursione:
Escursione con propria auto a seguito dal punto d’incontro definito dalla Guida.
7. Requisiti: Sconsigliamo a coloro che non godono di buone condizioni di salute e in special modo all’apparato cardio-respiratorio di prendere parte alle escursioni.
8. Regolamento: il partecipante che accetta di essere accompagnato in escursione, accetta il regolamento come contenuto nel sito www.cleliastabile.com e nella pagina FB Siciliavagando con Clelia.
N. B. Sui sentieri della Riserva di Pantalica, Valle dell’Anapo è vietato introdurre cani, anche se al guinzaglio.