Santa Tecla, è una frazione del comune di Acireale, ed è principalmente un piccolo centro balneare, che sorge ai piedi della Riserva della Timpa.
La cosa che trovo più attraente di questa frazione è la sua Garitta, posta nei pressi dello Scalo Pennisi, piccolo porticciolo della frazione.
Essa è una torre a pianta quadrata con copertura a piramide, sormontata da una sfera di basalto e quattro merli ad ogni angolo. La struttura è in pietra lavica, ha due finestre e delle feritoie.
Questa Garitta fu costruita nel XVI secolo, al fine di proteggere il territorio dalle incursione dei corsari, cosa che in realtà avvenne ugualmente. Ha resistito ai terremoti ed è ancora lì che si erge da sola a picco sul mare.
La garitta sorge su rocce vulcaniche, e anche se non presenta porte o cancelli per accedervi, non è di certo un luogo che si raggiunge in sicurezza, quindi consiglio di vederla a giusta distanza.
La garitta è bella non solo per la sua posizione sul mare, ma anche per la sua bellissima scogliera di origine vulcanica con forme particolari ed il suo muro di roccia lavica che le sta alle spalle, dove è possibile vedere ancora un antico portico, che rimane perfetto nella sua struttura costituita da rocce laviche incastonate l’una sull’altra, che doveva servire da protezione contro l’ingresso dei corsari.
Alle spalle vi è un fantastico boschetto, ricco di vegetazione, che sarebbe opportuno le autorità o chi per loro, mantenessero meglio di com’è, magari facendolo divenire un percorso naturalistico.
Ritengo che quest’angolo sia un gioiello da rivalutare, perché è bello da visitare in ogni stagione ed emozionante al tramonto. Scopritelo!
