Un weekend sulle Madonie

Perché visitare il Parco delle Madonie

Il Parco delle Madonie, si trova sulla costa settentrionale della Sicilia, ed è un parco naturale regionale che contiene più della metà della flora e della fauna endemica siciliana. E’ di gran interesse geologico per la sua conformazione, per il suo carsismo e per il numero infinito di fossili rinvenuti sulle più antiche rocce della Sicilia, che testimoniano le varie ère ed appartiene a gran titolo alla lista dei Geoparchi mondiali UNESCO.

Personalmente credo che quest’area della Sicilia abbia un fascino tutto suo, per me che vengo dalla costa orientale, sembra di andare in un luogo completamente nuovo, con paesaggi molto “nordic”, infatti le temperature in inverno sono molto più rigide e le estati sono calde, ma molto meno afose.

Presentato brevemente l’interesse naturalistico che può attirare il visitatore a quest’area, non sono da meno i paesi intrisi di bellezza e fascino che appartengono a tale parco.

Tra i tanti, durante il mio soggiorno sono rimasta colpita da Petralia Soprana e Castelbuono.

Come trascorrere un weekend sulle Madonie

Tappa nr. 1: Petralia Soprana

E’ il comune più alto delle Madonie ed è nel circuito dei  borghi più belli d’Italia. E’ probabilmente l’erede della Petra fondata dai Sicani. Dalla sua posizione domina la vista dell’Etna, del mare di Termini Imerese, di Enna, di Caltanissetta.

Sono molti gli scorci interessanti del paese quali:

  • il belvedere di Loreto, che comprende l’Etna, Enna e Caltanissetta, oltrepassato l’arco si giunge in piazza Loreto sulla quale si erge la Chiesa dell’omonimo santo con le sue bellissime guglie maiolicate;
  • la piazza San Michele, ha al centro una fontana circolare con omonima chiesetta e da qui si arriva in Piazza del Popolo, dove è possibile ammirare il neogotico palazzo municipale, il palazzo Pottino;
  • la scenografica Piazza Duomo su cui si affaccia la chiesa Madre, e’ caratterizzata da un colonnato lungo un lato chiusa poi da un campanile di epoca normanna ed un campanile settecentesco. L’impatto è davvero strabiliante soprattutto se la si ammira dall’alto con tutto il paesaggio che svetta dai tetti della casa della piazza;
  • La fontana dei Quattro Cannoli, è una fontana in marmo barocca che fino al settecento era l’unica esistente, belli sono i balconi intorno la fontana, che risultano molto curati;

  • La Chiesa del Salvatore con pianta ellittica, corrispondente forse a quella della moschea, trasformata in chiesa dai Normanni;
  • la settecentesca villa Sgadari, è una delle più belle ville barocche delle Madonie.

Dopo una bellissima esplorazione tra i vicoli di Petralia, consiglio di recarsi nella Trattoria Da Salvatore, per una buonissima cucina locale e grande cordialità in un’atmosfera accogliente. Meraviglioso è il dolce proveniente dalla Pasticceria Dolcezze delle Madonie, a base di ricotta e pistacchio. Una vera delizia!

Tra Petralia Soprana e Castelbuono, potrete effettuare molti trekking in zona, immersi in un paesaggio unico e selvaggio e ricco di alberi da frutto antichi.

Per chi vuole provare , vi è il Parco avventura delle Madonie, con percorsi e attività varie e possibilità di alloggiare in tende sospese sugli alberi.

Proseguendo lungo la strada per Castelbuono, ci saranno angoli che proprio non riconoscerete quale paesaggio siciliano e vi faranno rimanere a bocca aperta.

Tappa nr. 2: Castelbuono

Castelbuono, è molto apprezzata per trascorrere un pomeriggio passeggiando per il suo centro storico, tra caffè e negozi di prodotti locali.

L’ho amata per la sua piazza Margherita, con il suo campanile della Chiesa Maria Santissima Assunta,  e la sua pasticceria Fiasconaro che oltre a sfornare pasticcini e panettoni tradizionali, vende prodotti locali quali creme di pistacchio, di manna, di cioccolato di Modica, miele, passiti e tante altre bontà.

Dovete sapere che la manna, che è un ricavata da un’incisione nell’albero dell’Orniello e del Frassino, è prodotto in tutto il mondo solo a Castelbuono e a Pollina.

Percorrendo la via sant’Anna, avrete modo di  acquistare molti prodotti locali in shop adibiti anche a museo della cultura contadina. Arrivando alla fine della via Sant’Anna vi è un arco che oltrepassato svela l’esistenza di una piazza sovrastata dal Castello dei Ventimiglia, a pianta quadrangolare, testimonianza di una mescolanza di stili quali arabo e normanno. Oggi il castello è sede del museo civico.

Dal cortile davanti l’ingresso del castello si può ammirare un tramonto sulle montagne intorno di un intenso rosso fuoco e sentirsi davvero dentro una cornice.

Un weekend sulle Madonie è davvero rigenerante, ideale per chiunque. Lascia dentro molte cose, dal piacere di aver visto paesaggi unici al piacere di visitare i comuni sparsi per il territorio, che offrono sempre una tavola buona e genuina.

Che aspettate allora? Le Madonie vi aspettano!

Per chi vuole raggiungere la destinazione, vi è l’Aeroporto di Palermo.